L’articolazione della spalla è la più mobile del corpo umano. Un’eventuale lesione alla cuffia porta con sé un dolore alla spalla: di conseguenza i normali movimenti del braccio risultano difficili e limitati.
Il nostro ortopedico, il dott. Michele Di Mauro, spiega quali sono i sintomi, cause e trattamenti per curare con successo una lesione della cuffia dei rotatori.
Che cos’è la cuffia dei rotatori
La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano ed è pertanto molto complessa: per “cuffia dei rotatori” si intende il complesso dei quattro muscoli (con i rispettivi tendini) che concorre al movimento dell’articolazione della spalla nei vari piani dello spazio e che tiene stabile l’articolazione fra la scapola e l’omero (l’osso che appartiene alla parte superiore del braccio).
Questo complesso è purtroppo soggetto a lesioni di vario genere, costituite perlopiù dalla rottura parziale o completa di uno o più tendini che la costituiscono.
Approfondiamole insieme!
Spalla: le lesioni della cuffia dei rotatori
Come dicevamo, quando si parla di lesioni della cuffia dei rotatori ci si riferisce a lacerazioni, strappi nel tessuto tendineo con disinserzione dalla superficie ossea.
La causa principale è rappresentata da una graduale degenerazione del tessuto tendineo. La probabilità di avere una lesione di cuffia cresce pertanto con l’aumentare dell’età. Nella grande maggioranza dei casi viene interessato il tendine del sovraspinoso, che ha un tratto critico, nutrito da pochi vasi e soprattutto scorre in uno spazio angusto dove può essere compresso tra la testa dell’omero e l’acromion (una struttura ossea che fa parte della scapola). Questo fenomeno di schiacciamento del tendine, che si accentua quando si mantiene il braccio in posizione elevata, può divenire doloroso e si identifica con il nome di conflitto (o “impingement”) sub-acromiale. La forma e le dimensioni delle lesioni sono variabili.
Un ruolo importante nelle lesioni della cuffia lo ha il tendine del capo lungo del bicipite, che non è parte della cuffia ma scorre in un intervallo della struttura della cuffia a stretto contatto con il sottoscapolare e il sovraspinoso: spesso il capo lungo va incontro a infiammazione e processi degenerativi e può essere uno dei responsabili principali del dolore.
Lesioni della cuffia dei rotatori: quali sono le cause?
Alla base delle lesioni vi è quasi sempre un processo graduale di degenerazione del tessuto, come accennato prima. Sicuramente assumono importanza fattori genetici che predispongono alcune persone più di altre e spiegano anche l’interessamento non raro di entrambe le spalle.
Quindi in molti casi il problema nasce gradualmente e spontaneamente.
Ovviamente un ruolo lo giocano le attività fisiche, per cui persone che per anni fanno lavori gravosi per le spalle hanno più probabilità di sviluppare una lesione.
Il ruolo dei traumi (cadute, strappi) ha una sua importanza, ma in genere secondaria: è caratteristico che una persona che magari per anni ha sofferto di episodi di dolore alla spalla.
La diagnosi e i trattamenti in caso di lesione
Soltanto alcune delle lesioni della cuffia dei rotatori richiedono un intervento chirurgico di riparazione. Quindi scoprire sull’ecografia o sulla risonanza magnetica una rottura tendinea di cuffia non equivale sempre ad una necessità di ricovero e intervento.
Per ottenere una visione completa ed esaustiva del motivo per cui una spalla risulta dolorosa e per trattare eventuali lesioni che causano dolore, di fondamentale importanza è un accurato esame obiettivo, eseguito da uno specialista ortopedico. Quest’ultimo saprà consigliare il percorso diagnostico e terapeutico migliore per il paziente e per la tipologia di lesione.
Nel poliambulatorio del nostro centro More di Roseto degli Abruzzi trovi il dott. Michele Di Mauro, specialista in ortopedia.
Il dott. Di Mauro vanta una carriera già notevolmente avviata: dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti e aver ottenuto nella stessa Università la Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, ha ricoperto ruoli di prestigio in diversi ospedali d’Italia e oggi è impegnato come Dirigente medico presso l’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Liberatore di Atri (TE).
Una personalità di spicco per il nostro centro, pronto ad intraprendere questo nuovo impegno con la passione, la professionalità e l’entusiasmo di sempre.
Fisioterapia e riabilitazione per curare le lesioni alla cuffia dei rotatori
Oltre al movimento, il centro MORE offre una serie di attività riabilitative che aiutano in modo efficace la ripresa del paziente: terapie manuali, strumentali, sessioni di idrokinesiterapia, ognuna delle quali svolta in uno spazio dedicato e completo di strumentazioni all’avanguardia.
Uno staff specializzato seguirà tutto il decorso della patologia fino alla ripresa totale del paziente, che viene monitorato e valutato da diverse figure professionali specifiche per un’analisi costante e globale del problema e delle soluzioni adottate.
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